2018-06-26 15:09:16 Diocesi Cerreto 89

Un anno di iCare, presentati i progetti in corso ed inaugurato lo Sportello Migranti, abbattendo simbolicamente un muro

Sei progetti, mappatura del territorio diocesano, una community di circa 100 giovani, incontri di formazione, quattro foranie coinvolte. Sono questi, in estrema sintesi, i numeri del primo anno di lavoro di iCare cooperativa sociale di comunità – Ufficio progettazione e fragilità della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti.

EcoLab, nato dall’idea di un gruppo di donne volontarie che, nella vita, sono mamme, casalinghe, professioniste e che, nella cooperativa, hanno trovato il modo di esprimersi. I prodotti vengono realizzati con materiale di scarto (pellame, carte, stoffe di risulta di altre lavorazioni ecc), sono: handmade; ecosostenibili; ad alto impatto sociale e ambientale. Il progetto DIT – Do it Togheter con la sua attività di co-progettazione degli spazi e l’autocostruzione dei giovani locali e migranti sta facendo delineare nuove forme di accoglienza di comunità. La Casa delle Donne, un progetto ambizioso che punta alla creazione di una filiera di contrasto alla violenza di genere e alle donne con difficoltà. Il progetto di Agricoltura Sociale di comunità che si rivolge alle persone con disabilità lieve e alle persone con sindromi psichiatriche tentando di ridurre isolamento e stigma attraverso una risposta terapeutica e occupazionale. Il progetto iCare DolceMente, un laboratorio di pasticceria di comunità dedicato ai ragazzi che vivono realtà di disabilità, disagio fisico, di salute comportamentale, familiare, economico, gestito e coordinato da giovani pasticcieri della communty di iCare, volontarie, tutor scolastici, assistenti sociali e psicologhe. Infine, attraverso il Progetto Policoro sono stati attivati diversi percorsi e progetti di Alternanza Scuola/Lavoro in alcuni istituti scolastici superiori del nostro territorio diocesano su temi relativi al giornalismo e alla cooperazione sociale.

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