Faicchio. Sversamento abusivo di rifiuti nel territorio
2018-09-26 10:34:06
infosannionews.it
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2023-06-13 08:48:23 agi.it cronaca 102
AGI - L'instabilità torna protagonista nella settimana centrale di giugno, grazie all'approdo di una saccatura depressionaria sul bacino Mediterraneo. Il suo moto favorirà la formazione di temporali pomeridiani nelle prossime 48 ore con fenomeni anche intensi. Regioni del Centro-Nord che saranno protagoniste in questa prima fase, mentre tra mercoledì e giovedì i fenomeni andranno a spostarsi verso sud.
Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano vedono una situazione meteo in miglioramento da venerdì per il progressivo avvicinarsi di un promontorio d'alta pressione di matrice sub-tropicale. L'instabilità dovrebbe far spazio a un aumento delle temperature, con la prima vera ondata di caldo per il mese di giugno.
Al Nord - Al mattino molte nuvole con tempo instabile al Nord-Ovest dove non mancheranno temporali anche intensi, più asciutto altrove. Al pomeriggio ancora fenomeni specie su Alpi e settori di Nord-Ovest, più asciutto al Nord-Est. In serata ancora precipitazioni sulle regioni occidentali, variabilità asciutta altrove.
Al Centro - Al mattino tempo instabile sulle regioni tirreniche con possibilità di piogge sparse, più asciutto altrove. Al pomeriggio instabilità in aumento specie sulle zone interne dove non mancheranno acquazzoni o temporali anche di forte intensità. In serata ancora precipitazioni soprattutto su Toscana, Umbria e Lazio, variabilità asciutta altrove.
Al Sud e sulle Isole - Al mattino nuvolosità irregolare con piogge sparse sulle regioni Peninsulari, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio ancora fenomeni su Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, più asciutto altrove. In serata tempo stabile su tutte le regioni con nuvolosità e schiarite. Temperature minime stazionarie o in lieve calo; massime in diminuzione al centro-nord, stabili o in lieve aumento al sud.
Al Nord - Al mattino piogge sparse tra Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna, variabilità asciutta altrove. Al pomeriggio instabilità termoconvettiva con acquazzoni e temporali su Alpi e Appennini, più asciutto lungo la Pianura Padana. In serata ancora piogge e acquazzoni sui settori alpini e in movimento verso la Pianura Padana.
Al Centro - Al mattino molta nuvolosità in transito con piogge sparse, più asciutto tra Abruzzo e basso Lazio. Al pomeriggio instabilità in aumento con acquazzoni diffusi e temporali sparsi su tutte le regioni. In serata ancora precipitazioni sparse specie su Lazio, Marche e Abruzzo, con possibili temporali nella notte sulle coste adriatiche.
Al Sud e sulle Isole - Al mattino tempo instabile con piogge sparse sulle Isole Maggiori, asciutto altrove con cieli parzialmente nuvolosi. Al pomeriggio maltempo in estensione anche alle regioni peninsulari con temporali in Appennino. In serata e in nottata instabilità in aumento sulle regioni peninsulari con acquazzoni e temporali diffusi, migliora sulle Isole. Temperature minime stazionarie o in lieve calo; massime in diminuzione al centro-nord, stabili o in lieve aumento al sud.
Giornata di maltempo su diverse aree dell'Italia a causa di un ciclone arrivato dalla Repubblica Ceca che porta temporali e acquazzoni al Nord-Ovest in estensione al Centro. La Protezione civile ha diramato un'allerta gialla per nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana e Umbria.
Questo il dettaglio:
Sono oltre 100 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Roma, dal tardo pomeriggio di lunedì fino a notte, per del maltempo che ha interessato la periferia sud-est della Capitale e la zona dei Castelli Romani, dove un violento nubifragio si è abbattuto dalle ore 19 circa. Danni d'acqua, allagamenti e alberi pericolanti sono gli interventi rilevanti che hanno impegnato le squadre dei pompieri fino alle prime ore del mattino.
In Italia si sono abbattute in un solo giorno ben 5 bombe d'acqua che hanno investito città e campagne con allagamenti, frane e danni. È quanto emerge dall'analisi della Coldiretti su dati Eswd (European severe weather database) in riferimento all'ondata di maltempo lungo la Penisola con allerta 'gialla' in nove regioni.
"Il maltempo si abbatte a macchia di leopardo dalla Capitale lungo l'interna Penisola con tempeste improvvise. Siamo di fronte - sottolinea Coldiretti - a una evidente tendenza alla tropicalizzazione del clima con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal caldo al maltempo che si abbatte su un territorio fragile. Con il clima anomalo sale il conto dei danni alle coltivazioni agricole in una primavera segnata dal moltiplicarsi di eventi estremi con forti precipitazioni dopo un lungo periodo di siccità".