2021-03-01 13:29:42 infosannionews.it 148

Riprendono le attività del Centro Studi “Aldo Moro” di Castelvenere: sarà voce critica del paese

Il coordinamento affidato  provvisoriamente a Mimmo Ragozzino. “Dov’eravamo rimasti …” Non ci sono parole migliori per riprendere un cammino avviato quasi venti anni fa che portò alla costituzione, da parte di ex democristiani, del Centro Studi “Aldo Moro” di Castelvenere. Per un decennio in paese è stata una voce critica e propositiva, protagonista anche di una serie di battaglie, non sempre politiche, volte a tutelare gli interessi della comunità come avvenne per l’allacciamento della prima rete adsl o l’avvio delle consultazioni e procedure volte alla nascita della “Città Telesina”. Traguardi storici, importanti per le sorti della comunità, raggiunti grazie all’impegno di un nutrito gruppo di persone che anteponevano il bene comune all’interesse privato. Un impegno che si era protratto fino al 2011 e che fu determinante per portare al governo del paese una nuova classe dirigente. Fu allora che i soci, convinti che un ciclo fosse finito, decisero di passare il testimone ad altri, soprattutto giovani. Quello che è stato fatto o non fatto è sotto gli occhi di tutti i castelveneresi. Ora, però, non interessa. Oggi Castelvenere è un paese “morto”, e non solo politicamente. Finita la “sbronza” della Falanghina, da quasi un anno il Comune è Commissariato in […]

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