2019-05-14 09:47:00 Casertasera 136

PIEDIMONTE MATESE, LA CITTÀ SOLIDALE COL CARDINALE KRAJEWSKI: “DON CORRADO HA FATTO UN ATTO DI FOLLE BONTÀ”

Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Tutto avrebbe immaginato don Corrado, al secolo il cardinale polacco Konrad Krajewski, elemosiniere di Papa Francesco, tranne di finire nelle prime pagine dei telegiornali per aver compiuto un atto che per lui rientra nella consueta quotidianità. I suoi amici di Piedimonte, la città dove ha mosso i suoi primi passi da sacerdote e che lui porta nel cuore: “Ha fatto un atto di folle bontà, perché scendere in una botola per andare ad attaccare i fili della corrente a 400 persone poteva costargli la vita”. Per don Corrado, come lo chiamano da queste parti ed anche nella parrocchia contadina di Carattano, dove da giovane sacerdote andava a dire messa e a imparare la lingua Italiana, aiutare la povera gente rientra nella normalità. Anche a costo della propria incolumità personale e di essere massacrato dai media, per un’azione che lui ha fatto a fin di bene, ma strumentalizzata addirittura per fini politici. A don Corrado non importa se dovrà pagare persino penalmente il suo gesto d’amore per aver consentito a circa cento bambini di poter riavere acqua e luce perché ha lasciato il suo biglietto da visita dove ha attaccato i fili della corrente. In un modo [...]

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