Faicchio. Sversamento abusivo di rifiuti nel territorio
2018-09-26 10:34:06
infosannionews.it
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2018-02-09 16:24:11 Casertasera 210
Piedimonte Matese. La Corte di Appello di Napoli ha confermato la sentenza di assoluzione a carico di un noto imprenditore di Piedimonte Matese, accusato del reato di usura ed estorsione. A denunciarlo, fu una coppia di coniugi di Piedimonte accusandolo per centinaia di migliaia di euro e per averli costretti a svendere una struttura commerciale di loro proprietà. Contro la sentenza di primo grado, avevano proposto appello sia al Pm che alle parti civili. Alla fine, lo scorso 6 febbraio 2018, la Corte d’Appello di Napoli, sezione penale emette la sentenza, “…decidendo in ordine all’appello presentato dal PM – si legge nel dispositivo – e dalle parti civili, avverso la sentenza emessa in data 12.01.2012 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere in composizione collegiale, nei confronti dell’imprenditore accusato di usura, dichiarando inammissibile per “tardivita”, l’appello del Pubblico Ministero, rigettando l’appello presentato dalle parti civili e condannando al pagamento delle spese del secondo grado di giudizio”. Ora, a quanto sembra, il ricorso alla Cassazione di Roma appare inevitabile.