Faicchio. Sversamento abusivo di rifiuti nel territorio
2018-09-26 10:34:06
infosannionews.it
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2018-12-19 07:30:59 Casertasera 124
Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Vincenzo D’Allestro rimase vittima dei tagliagole dell’ISIS nel luglio del 2016. Era partito per lavoro verso il Bangladesh e quella maledetta sera si trovava in un ristorante di Dacca con i suoi amici, quando fu barbaramente ucciso insieme a loro. Dall’estremo Oriente sarebbe tornato nel Matese all’interno di una bara, avvolta nel tricolore. Da allora riposa nel cimitero di Piedimonte. Da queste pagine lanciammo immediatamente un’idea per le Istituzioni matesine: “UNA STRADA PER VINCENZO, VITTIMA DEL TERRORISMO”. Messaggio inascoltato, almeno da queste parti, perché a Badolato, il paesino del catanzarese della madre di Vincenzo, in Calabria, hanno pensato, almeno lì, di ricordare con una via (nella foto) il sacrificio di Vincenzo. A Piedimonte, paese dove viveva e dove riposa per sempre, a San Potito, dove vivono gran parte dei suoi parenti e ad Alife, dove è la sua casa in via San Vittore, VINCENZO è stato dimenticato. Qualcuno si faccia un nodo al fazzoletto e in uno dei prossimi consigli comunali rilanci l’idea: “UNA STRADA PER VINCENZO”.