Faicchio. Sversamento abusivo di rifiuti nel territorio
2018-09-26 10:34:06
infosannionews.it
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2020-01-02 10:47:30 Casertasera 162
Giovanni Caracciolo|Gioia Sannitica. Nascosta sotto i monti di Gioia Sannitica, alla Frazione Auduni, vi è una potente Centrale idroelettrica di tale discrezione che la sua esistenza è sconosciuta ai più. Anche molti abitanti della ridente cittadina non la conoscono. E’ la Centrale BIFERNO, entrata in funzione tra alterne vicende nel 1973, costruita con i fondi della Cassa del Mezzogiorno d’Italia dall’Acquedotto Campano. Il progetto e l’esecuzione furono affidati alla Ansaldo di Genova. Munita di un moderno edificio, monta due possenti gruppi mossi dalle acque dell’Acquedotto del Biferno captate in Molise a Bojano e San Polo Matese. Giungono con il celebre traforo dell’Appennino del Matese lungo 16 Km alla sala di manovra di Curti, altra frazione di Gioia Sannitica, da cui si dirama la condotta forzata (una DN 1700, diametro nominale di un metro e 70 cm circa) che dopo due chilometri e duecento metri azionano le quattro turbine della De Pretto-Escher Wyss di Schio accoppiate a due potenti alternatori Ansaldo-San Giorgio (ASGEN) della potenza di 11.000 KVA (due turbine simmetriche fanno funzionare un alternatore posto al loro centro). Le acque turbinate, cioè quelle che hanno fatto funzionare le turbine, sono inviate con una condotta di 950 metri alla frazione Carattano, [...]