Faicchio. Sversamento abusivo di rifiuti nel territorio
2018-09-26 10:34:06
infosannionews.it
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2018-01-20 12:00:58 infosannionews.it 310
Michele Martino (coordinamento Libera Benevento): “La memora ha senso solo se vengono lanciati e lasciati dei segni concreti di speranza”. Il vescovo Mimmo ai ragazzi: “Affianco alla parola legalità va coniugata un’altra parola: responsabilità”. Quindici prodotti diversi realizzati da cooperative sociali e associazioni, che gestiscono i beni confiscati, e da imprenditori antiracket. E’ questo il contenuto delle scatole verdi di “Facciamo un pacco alla camorra”, un progetto, giunto alla nona edizione, promosso dal Comitato don Peppe Diana, dalla Nuova Cooperazione Organizzata (Nco) e da Libera. Il Coordinamento provinciale di Libera, di cui fa parte l’Azione Cattolica della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, ha presentato venerdì mattina il progetto del pacco agli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Telesi@” al cinema-teatro Modernissimo di Telese Terme. Un incontro moderato dai rappresentanti d’Istituto Giuseppe Della Porta, Elia Francesca Pacelli e Francesco Assini. La vendita di questi pacchi-regalo è finalizzata a sostenere le attività di “Casa don Diana”, la villa confiscata al clan dei “Casalesi” e, quindi, il continuo riutilizzo sociale di questo bene confiscato, gestito dal Comitato “don Peppe Diana” ed intitolato al sacerdote ucciso dalla camorra nel 1994. Raffaele Carotenuto, membro di una di queste cooperative (“Al di là dei sogni” di Maiano […]