2019-02-08 15:31:54 Casertasera 160

INTERVENTI DI SICUREZZA SULL’ACQUEDOTTO CAMPANO. NOI ABBIAMO SEGUITO I LAVORI: ECCO COME EVITARE NUOVI INCIDENTI SUL LAVORO

Giovanni Caracciolo|Certamente, ricorderete lo spiacevole episodio avvenuto a Gioia Sannitica l’anno scorso, in località Madonna del Bagno? Questo a seguito della rottura di una valvola di sovrapressione ubicata in un casotto di ispezione e scarico delle due condotte che veicolano le acque del Torano-Maretto-Biferno a San Clemente ed agli Impianti di Sollevamento di Ruviano. Condotte che servono l’Acquedotto di Terra di Lavoro (Caiazzo, Santa Maria Capua Vetere, Caserta e Comuni limitrofi). Bene,   in quella occasione quattro operai della Ditta GDM che stavano facendo manutenzione furono letteralmente espulsi fuori dalla violenza delle acque da una profondità di otto metri e proiettati sulla adiacente strada.  Fortunatamente le porte del casotto sotto la fortissima spinta idraulica cedettero, altrimenti sarebbero rimasti soffocati all’interno, insomma una scena da Titanic del regista James Cameron. I tecnici di zona, diretti da Francesco Scasserra, furono costretti poi a scaricare le acque in eccesso della Sorgente Torano facendole defluire nel vecchio letto ora coperto dalle strade cittadine di Piedimonte, della Sorgente Maretto e quelle del Biferno, provenienti dalla Galleria di Valico Matese nel torrente Arvento di Gioia Sannitica. Mezza Napoli e mezza Provincia di Caserta, rimasero senz’acqua potabile. Anche la condotta  di Benevento con le acque del Biferno che [...]

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