Faicchio. Sversamento abusivo di rifiuti nel territorio
2018-09-26 10:34:06
infosannionews.it
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2019-07-19 10:07:47 Casertasera 154
Rosario Di Lello. Questa nota, sempre della rubrica “Quattro passi nella Storia”, riguarda, mi si passi il termine, una scoperta che, per quanto si dirà, pare non trascurabile. Ebbene, un insieme di disposizioni di legge locali, raccolte per iscritto in capitoli statuiti, regolò la vita nel feudo di Piedimonte medievale –oggi, Piedimonte Matese in provincia di Caserta– e perciò nel capoluogo, nei rispettivi casali di San Gregorio, Castello, Vallata, Sepicciano e San Potito e nel territorio di pertinenza. Lo volle il feudatario Onorato II Gaetani e nel 1481 lo convalidò con autografo, nonostante si trovasse affetto da una grave malattia che non molto dopo gli avrebbe compromesso l’uso delle mani. Del testo hanno trattato autori del luogo, (1) e nel 1964 Dante Marrocco ne ha trascritto al completo l’ originale. (2) Il documento che concerne il titolo è una riproduzione e mi venne mostrata, in fotocopia, a San Potito, da Sergio Palmieri, esperto di storia e tradizioni locali specialmente dell’agricoltura. Già ad un primo esame ne compresi l’importanza, avendo letto quanto in merito era stato dato alle stampe, sicché ottenni di esaminarlo accuratamente e, semmai, di pubblicarlo. Tempo dopo ne ho rinvenuto l’originale: è di Vittorio Imperadore, di San Potito [...]