2018-09-01 06:21:57 Casertasera 121

CAIAZZO, A SALVARE LA MOGLIE IL MARITO MICHELE CHE LE SGANCIA LA CINTURA E GRIDA:” PRENDI IL BAMBINO”. POI L’INFERNO

Redazione. Alife/Caiazzo. Senza il gesto eroico del povero Michele Melillo il già spaventoso bilancio dell’incidente sulla A1sarebbe stato ancora più grave. L’auto diretta a Genova per un controllo medico del bambino sulla quale viaggiavano lui, la moglie e il piccolo Marcello (gli altri due bambini erano rimasti fortunatamente coi nonni), incastrata fra autotreno e guard rail, dava loro poche possibilità di mettersi in salvo senza un aiuto dall’esterno. L’impatto col pesante mezzo era stato forte ma non aveva provocato seri danni alla famiglia casertana. Michele infatti, come avrebbe raccontato sua moglie, presente ai funerali del marito e del figlio, avrebbe lui stesso sganciato la cintura di sicurezza della donna, gridandole di tirare fuori al più presto Marcello che dormiva sul sedile posteriore o che forse era privo dei sensi in seguito allo schianto. Purtroppo il poco tempo a disposizione è  stato fatale e solo la signora Esther, con l’aiuto di un paio di agenti di polizia, è riuscita a scampare alle fiamne che in un attimo hanno avvolto la macchina e il camion, portandosi via due giovani vite.

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