Dalle colonne di questo blog corre l’obbligo di fare chiarezza su alcuni aspetti della vicenda, inerente la scelta di celebrare la Messa a casa del Sindaco, onde evitare pretestuose illazioni, inutili fraintendimenti e sterili polemiche….
Nella giornata di giovedi scorso, questo blog ha ricevuto un commento pervenuto in forma anonima sotto un articolo già pubblicato, il cui contenuto è ormai noto a tutti e che chiunque fosse interessato a vedere basta che ci contatti. A seguito di ciò è stato interpellato il Parroco Don Pasqualino Rubino che ha esaustivamente spiegato le ragioni di tale iniziativa. La scelta di non pubblicare la notizia, pur sapendo della potenziale risonanza sovracomunale, è stata dettata da due ordini di motivi, ossia, in primis il rispetto nei confronti della Chiesa oltre la piena e reciproca stima nei confronti del Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo e di Don Pasqualino. Inoltre è una regola sacrosanta di questo sito di non pubblicare commenti, dichiarazioni o lettere rese in forma anonima perché crediamo che chiunque, come è ormai consuetudine per noi, deve prendersi la responsabilità delle proprie azioni e metterci la faccia. La scelta, quindi, da parte di un altro blog di pubblicare la notizia non ci appartiene, non ne siamo responsabili e ne prendiamo le dovute distanze. Questa è la sacrosanta verità , il resto sono solo chiacchere da bar, artatamente create da qualche “serpentello strisciante”, tanto per usare un termine coniato dal Sindaco Angelo Marcucci, che evidentemente ha la coscienza sporca o la coda di paglia……