2019-10-22 19:29:02 Casertasera 143

 DUE INTERESSANTI CITAZIONI CONCERNENTI SUOR CHIARELLA DI PIETRAROIA (NOTA PRELIMINARE)

Rosario Di Lello|Intendo mettere subito in rilievo, quale premessa, che Pietraroia non è soltanto, come oggi si è indotti a ritenere, comunemente, il sito geopaleontologico esclusivo di Ciro il dinosauro: infatti, paese della Comunità Montana del Titerno, in provincia di Benevento e a mt. 835 sul versante campano del Matese, conta 529 abitanti, al 1 gennaio 2018 e, se preso seriamente in considerazione, offre una storia oltremodo interessante. In essa, tra l’altro, si sono distinti, per diverse ragioni, non pochi ecclesiastici benemeriti, tra i quali Chiarella, suora francescana nel ‘300. In una memoria, manoscritta nell’ ‘800, l’arciprete Domenico Varrone ha accennato: “Memoria / Sotto Caterina di Sanframondi, fondatrice del Monistero di / Cerreto, nel 1317, Chiarella di Pietraroja fu Monaca / ? / professa”, (1) cioè suora che aveva formulato solennemente i voti religiosi. Il punto interrogativo a margine allude, è probabile, al convento di Santa Maria Madre di Cristo che, invece, fu voluto dalla nobile Francesca Sanframondo, venne portato a termine nel 1368, prima badessa ne fu l’altrettanto nobile Caterina Sanframondo, trasferita dal cenobio Donnaregina di Napoli, e le suore, non più di dieci, furono “Urbaniste”, ovvero “Chiarine ricche”, a differenza delle ”Chiarine povere”; questo perché, già la sorella [...]

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